Itinerario
Difficoltà: EE
Dislivello: 480 m
Durata :Anello corto 2h 15′, Anello lungo 3h 30′
Partenza: Pomaretto, Borgata Faure 1205 m
La Vìo ‘d malpasét, è un sentiero costruito nel 1700 circa al di sotto della cresta della Punta tre Valli, dagli abitanti della borgata Faure per raggiungere i terreni nel territorio di Bovile; è esposto in alcuni punti, ma non presenta particolari difficoltà. Lasciata l’auto a questa borgata, dai lavatoi si segue la pista forestale dietro la casa più alta alla destra (indicazioni Soussa- Vìo ‘d malpasèt-Punta tre valli). Dopo circa 100 m, imbocchiamo a destra una vecchia mulattiera che raggiunge in pochi minuti l’antica borgata Soussa (sui muri delle abitazioni si possono osservare alcune incisioni con date molto antiche). In prossimità dell’ultima casa, prendiamo il sentiero a sx (segnavia) che dopo un tratto pianeggiante attraversa un canalone dove ha inizio la Vio ‘d malpasét. Incontriamo successivamente un salto di roccia che viene superato dagli “Eichaleirèt”, una sequenza di circa 100 scalini in pietra. Da quel punto, il sentiero affronterà tratti pianeggianti alternati da passaggi agevoli in mezzo alle rocce. Superato un altro canalone, si affrontano ancora tre salite (sulla seconda sul ciglio del sentiero troviamo la Pèiro Eicrito, un’ incisione rupestre datata 1890 a memoria di un cacciatore) per volgere sul versante di Bovile. Qui si aprono due alternative: se scendiamo lungo la pineta sul crinale fino all’area attrezzata, incrociamo il sentiero che a sinistra ci riporta prima a Bocchiardo e poi ai Faure. Se proseguiamo dritto passando dietro una mianda, raggiungiamo al borgata Peirone, dalla quale saliamo lungo la mulattiera fino al Colle della Buffa, raggiunto il quale facciamo ritorno lungo la cresta che porta alla Punta tre valli (dove si scorgono i ruderi di una ridotta e alcuni trinceramenti dei tempi sabaudi e sulla punta vi sono le incisioni dei confini). Da questo panoramico osservatorio, il nostro anello si conclude seguendo la lunga la cresta, fino al secondo incrocio con la pista forestale che ci riporta alla borgata Faure.